Tutti noi sappiamo quanto un computer o un telefono ci vengano in aiuto nello svolgere qualsiasi azione quotidiana, dal restare informati, passando per comprare nuovi oggetti, studiare, mettersi in contatto con altre persone e chissà cos'altro. E tutti noi ci arrabbiamo quando il nostro dispositivo non funziona a dovere oppure è lento. Ancora peggio quando proprio non funziona più e non sappiamo se è per colpa nostra o del dispositivo stesso. Esiste un modo per minimizzare questo rischio di dispositivo lento o non affidabile, soprattutto per il PC? Certo, ma si rende fondamentale conoscere le componenti interne di un elaboratore generico.
Ma che cos'è un elaboratore? E' un qualsiasi dispositivo informatico destinato all'elaborazione di dati mediante procedure automatizzate. E in parole commestibili? Guardate le immagini qui sotto e già lo capirete.
Computer Fisso
Notebook
Tablet
Smartphone
Un computer è una macchina programmabile, capace cioè di interpretare ed eseguire un insieme di istruzioni, attraverso programmi scritti in un linguaggio che il computer stesso è in grado di comprendere.
A destra vedete l'architettura su cui si basano i computer, chiamata Architettura di Von Neumann (dal nome del creatore). Una memoria centrale gestisce tutti i processi chiamando in aiuto la CPU per svolgere i calcoli, la memoria di massa per salvare i dati e le periferiche di I/O per l'interazione con l'utente. I collegamenti vengono detti bus e possono essere di controllo, di indirizzo e di memoria (dati).
Un sistema di elaborazione è composto da hardware, la parte fisica, e da software, l'insieme dei programmi. Tra hardware e software esiste un livello intermedio, chiamato firmware: un insieme di programmi memorizzati all'interno dei circuiti e, in genere, non modificabili dall'utente.
L'hardware senza il software non potrebbe funzionare, e quindi avrei un insieme di pezzi che non sanno comunicare l'uno con l'altro; di contro, il software senza l'hardware non potrebbe funzionare in quanto non avrebbe niente su cui "girare" e comandare. Un buon hardware permette di avere buone prestazioni, solo se accompagnato da un software che riesce a sfruttare al meglio le risorse.
Componenti fisici del computer
Componenti logici del computer, come le applicazione
Le periferiche sono componenti hardware collegati tramite cavo o in via wireless (senza fili) ad un computer, che le gestisce attraverso il Sistema Operativo. Queste servono ad ampliare le potenzialità d'uso di un elaboratore.
Monitor: serve a visualizzare le informazioni proveniente da un elaboratore
Tastiera: serve a digitare e immettere all'interno dell'elaboratore dei comandi
Mouse: serve a navigare con più fluidità all'interno dello schermo dell'elaboratore
Chiavetta USB: serve a salvare dei file su una memoria esterna all'elaboratore
HDMI: cavo di collegamento un elaboratore ad un monitor esterno, mantenendo una buona qualità di visione
VGA: cavo di collegamento un elaboratore ad un monitor esterno, mantenendo una bassa qualità di visione
Display Port: cavo di collegamento un elaboratore ad un monitor esterno, mantenendo un'altissima qualità di visione
Ethernet: cavo di collegamento diretto alla rete internet, attraverso l'utilizzo di un modem
USB: porta di comunicazione standard con chiavette ed altre periferiche; può essere di tipo USB-A, USB-C, MicroUSB
Jack: cavo di collegamento a dispositivi multimediali quali cuffie, casse e strumenti musicali
Webcam: permette di acquisire il video del mondo reale e trasferirlo nell'elaboratore; il miglior amico di ogni studente in DAD
Stampante: serve a riprodurre su carta un file presente all'interno di un elaboratore
Una periferica può essere di input o di output. Nel primo caso, vuol dire che prende un dato dal mondo reale e lo trasporta all'interno dell'elaboratore. Nel secondo caso, succede il contrario, un dato digitale diventa reale. Sai riconoscere, tra quelle presenti sopra, quali sono di input e quali di output?
Il monitor serve a visualizzare le informazioni fornite dal computer. Nel momento in cui devi andare ad acquistarlo, considera principalmente i seguenti aspetti:
Dimensioni del monitor, misurate in pollici lungo la diagonale dello schermo.
Risoluzione: La risoluzione determina la nitidezza dell'immagine. Maggiore è la risoluzione, più dettagli si vedranno. Le risoluzioni più comuni sono:
Full HD (1920x1080): Ottima per l'uso quotidiano e per la maggior parte dei giochi.
Quad HD (2560x1440): Offre una maggiore nitidezza e dettagli, ideale per lavori grafici e gaming.
4K (3840x2160): La risoluzione più alta, perfetta per chi cerca la massima qualità visiva.
Misurata in Hertz (Hz): Indica il numero di volte al secondo che l'immagine sullo schermo viene aggiornata.
Importanza per il gaming: Una frequenza di aggiornamento più alta (ad esempio, 144Hz o 240Hz) riduce lo sfarfallamento dell'immagine e offre un'esperienza di gioco più fluida.
Misurato in millisecondi (ms): Indica il tempo impiegato da un pixel per cambiare colore.
Importanza per il gaming: Un tempo di risposta basso riduce il ghosting (effetto alone) e migliora la nitidezza delle immagini in movimento.
HDMI, DisplayPort, VGA: Sono i connettori più comuni per collegare il monitor al computer.
Per un PC fisso si rende necessario stipare tutte le componenti fisiche all'interno di un contenitore, chiamato CASE. Questo può essere di diverse dimensioni e, di conseguenza, può contenere solo determinati tipi di componenti, quali scheda madre e scheda video (dato che sono quelli che occupano più spazio).
Per scegliere il case, dunque, bisogna capire il proprio utilizzo e le componenti che si vanno ad inserire all'interno, oltre agli optional quali luci LED e aerazione, molto importante per non fondere il computer stesso.
Hai visto come un computer ha diverse componenti al suo interno, e bisogna concentrarsi su alcune più che su altre in base alle proprie esigenze di utilizzo. Ora te ne farò tre esempi:
Indica il diritto d'autore, tutelato da un insieme di norme che stabiliscono la proprietà e l'utilizzo che si può fare di un qualsiasi bene intellettuale
Si riferisce al contratto di licenza in cui il proprietario specifica le modalità di utilizzo del software da parte dell'utente, garantendo diritti e prescrivendo obblighi.