Quando navighiamo sul Web, molte volte capitiamo in avvisi che ci avvertono della sicurezza di un determinato sito, in quanto potrebbe contenere del materiale che, se scaricato nel dispositivo personale, rischia di danneggiare il contenuto dello stesso. Ma cos'è questo materiale dannoso? E quale danno potrebbe effettivamente fare? Diamo una breve classificazione per capire le diverse minacce che si possono presentare.
Il malware è un qualsiasi software il cui scopo è quello di danneggiare, in modo diretto o indiretto e più o meno grave, un sistema informatico mettendone a rischio il funzionamento e le prestazione e/o violando la privacy del proprietario.
E' una parte di codice che si trasmette tramite l'esecuzione di programmi (file .exe) solo nel momento in cui l'utente clicca su di esso, quindi la colpa, nel caso di infezione, è sempre dell'utente; il suo scopo è manomettere il dispositivo
Alterano il sistema operativo del computer e riescono ad auto replicarsi, eseguendosi automaticamente attraverso le reti Internet; per diffondersi il più possibile, prima di colpire cerca di trasmettersi tramite i contatti del dispositivo
Si nascondono completamente all'interno di altri programmi che sembrano innocui ma, se vengono lanciati, rovinano i dati del disco o installano una backdoor, con la quale si ha completo accesso al dispositivo da remoto
Si appropria delle informazioni del dispositivo vedendo tutto ciò che viene cliccato o digitato, come password importanti, oltre al contenuto del dispositivo; chi riceve i dati può a questo punto ricattare il malcapitato per non diffondere i dati
Il Phishing è un approccio subdolo utilizzato dagli hacker per spingere gli utenti a rivelare informazioni personali, quali password o dati delle carte di credito o dei conti correnti bancari. Tale operazione avviene inviando mail fasulle o indirizzando l'utente su un sito web fasullo.
I messaggi di phishing sembrano provenire da società legittime come PayPal o UPS, enti governativi o istituti bancari. Si tratta in realtà di una truffa elaborata. Nelle mail si richiede gentilmente di effettuare aggiornamenti, convalidare o confermare le informazioni contenute nel proprio account, spesso suggerendo la presenza di un problema. L'utente viene quindi reindirizzato su un sito fasullo e spinto a immettere le informazioni relative al proprio account, con conseguente furto di identità.
Non aprire i link contenuti nelle mail non richieste o su Facebook.
Non aprire gli allegati delle mail non richieste o sconosciute.
Proteggere le proprie password e non rivelarle a nessuno.
Non fornire informazioni sensibili a nessuno via telefono, di persona o via mail.
Controllare l'URL (indirizzo web) dei siti. In molti casi di phishing, l'indirizzo web sembra legittimo, tuttavia l'URL potrebbe essere scritto in modo errato o il dominio potrebbe essere diverso (.com al posto di .gov).
Mantenere aggiornato il browser e applicare le patch di sicurezza.
Fake news (notizie false) è un termine inglese per definire articoli che presentano informazioni inventate, ingannevoli, create per disinformare e rendere virali le bufale attraverso internet (social media principalmente). I motori di ricerca cercano di combattere questi siti, i social media meno, ed è proprio qui che le fake news dilagano. Prima questo veniva fatto dalle televisioni e importanti testate giornalistiche. Con Internet però aumenta il raggio di diffusione anche per le più piccole testate, che in poco tempo e per scarsa informazione degli utenti, riescono a riscuotere presto successo di massa e diffusione della notizia sui social media.
Le Fake News rappresentano la contraffazione di notizie (dalla distorsione manipolativa dei fatti alla disinformazione totale), che viene creata ignorando completamente le norme editoriali, le regole, i processi adottati nei media per garantire la conformità e verificabilità, e che non può resistere a nessun controllo, anche superficiale, sulla conformità e la realtà, ma nonostante tutto ciò ha un potente effetto sulla coscienza di un gran numero di persone. Più brevemente si tratta di semplici bufale che vengono create ad hoc per screditare un personaggio pubblico o manipolare la verità dei fatti di un evento.
L'uso di parole con una forte carica emotiva causa indignazione che può contribuire a rendere virali informazioni (anche false). Quando i contenuti da te visualizzati contengono parole con una forte carica emotiva, non agire impulsivamente, ma usa piuttosto cautela e senso critico.
Una bugia può sembrare più attendibile quando c'è una fonte che la conferma. Anche se questa fonte non esiste, non è credibile oppure è stata citata erroneamente; è facile farsi accecare da lauree altisonanti o da terminologia medica. Assicurati di verificare la credibilità della fonte.
In tempi di incertezza, come durante questa pandemia, è forte la tentazione di ricercare motivi sinistri o cause nascoste dietro a quello che sta succedendo. Ha senso manifestare un certo scetticismo, ma nella vita reale ci sono molte cose che non si possono ricondurre a una semplice causa.
L'username è il nome mediante il quale il sistema attiva la procedura di riconoscimento
La password serve a verificare che l'identificativo sia di fatto adoperato dal suo assegnatario
(SI RIFERISCE A QUALCOSA CHE CONOSCO)
Dopo aver fatto l'accesso con Username e Password, si riceve un SMS sul telefono, arriva una notifica tramite l'applicazione o una mail di conferma in cui premere un pulsante
(SI RIFERISCE A QUALCOSA CHE POSSIEDO)
Il firewall è un sistema di sicurezza, hardware e/o software, che filtra le informazioni in entrata e uscita da una rete o computer. Permette di controllare ogni comunicazione e decidere, in base a determinati criteri, se questa è affidabile o meno. In caso di manomissione, permette di isolare il sistema corrotto per limitare il danno.
Software che permette l'identificazione e l'eliminazione automatizzata di potenziali virus arrivati all'interno del dispositivo. Per fare questo, ogni file entrato nel dispositivo viene analizzato e scandagliato alla ricerca di una qualche minaccia.
Il backup è un sistema automatizzato che permette di salvare dati, file e informazioni in una posizione diversa rispetto a quella del dispositivo, ad esempio in servizi cloud quali Google Drive, iCloud, Dropbox, Mega etc.
In caso di perdita di dispositivo o manomissione dello stesso, questo sistema permette il recupero completo dei dati, o almeno fino alla data di ultimo salvataggio.